Gluteoplastica con protesi
GLUTEOPLASTICA:
GLUTEI TONICI E DEFINITI.
LIPOFILLING O PROTESI?
L’intervento chirurgico di rimodellamento dei glutei, anche conosciuto come gluteoplastica, consente di migliorare l’aspetto dei glutei. L’aspetto dei glutei può essere migliorato utilizzando principalmente due tecniche chirurgiche, entrambe minimamente invasive (quindi con rapido recupero postoperatorio e cicatrici assenti o impercettibili) : il lipofilling o l’impianto di protesi glutee.
LIPOFILLING AI GLUTEI
Il lipofilling ai Glutei anche noto come Brazilian Butt Lift (BBL) è un intervento chirurgico che consente di rimodellare il lato B, intervenendo sulla ridefinizione non solo dei glutei ma dell’intero “framework” del fondoschiena, vale a dire anche della cosce (liposcultura culotte de cheval e cosce interne) e dei fianchi. La liposcultura infatti consente di modellare le aree di accumulo adiposo e di ridistribuire quindi il tessuto adiposo nella zona dei glutei, favorendo un vero e proprio rimodellamento degli stessi.


GLUTEOPLASTICA CON PROTESI
La Gluteoplastica con Protesi, invece, consente di ridefinire e soprattutto tonificare l’aspetto dei glutei grazie all’utilizzo di protesi glutee in silicone, simili alle protesi utilizzate per il seno, ma appositamente disegnate per l’aumento dei glutei. La tecnica che utilizzo, anche detta SMS (submuscular safe) o minimamente invasiva, prevede l’impianto delle protesi glutee attraverso una incisione nascosta di circa 3 cm nello spazio sottomuscolare, cioè sotto il muscolo grande gluteo. Il vantaggio della tecnica SMS o minimanente invasiva è quella di rispettare al massimo l’anatomia della regione glutea, favorendo quindi l’esecuzione di un intervento di breve durata con un rapido recupero postoperatorio (ci si può per esempio sedere già da subito dopo l’intervento) e con un risultato molto naturale ma al tempo stesso definito. Con questo intervento, i glutei acquistano l’aspetto di un gluteo tonico, come quello delle giovani ragazze o ragazzi che si allenano regolarmente.
L’intervento di gluteoplastica con protesi può essere eventualmente associato al lipofilling e liposcultura del framework del fondoschiena, laddove indicato.
QUANDO SCEGLIERE LA GLUTEOPLASTICA CON LIPOFILLING E/O CON PROTESI?
Escludendo le pazienti magre che non presentano accumuli adiposi tali da poter consentire un rimodellamento gluteo con lipofilling, la scelta dipende dal tipo di risultato desiderato:
– se il desiderio è avere glutei tonici, sodi, dall’aspetto “allenato”, sicuramente la scelta cadrà sulla gluteoplastica con protesi, che consente un risultato naturale e definito. La protesi permette, se richiesto dalla paziente, anche di aumentare visibilmente il volume del gluteo.
– per rimodellamenti di forma, in particolare in caso di presenza di accumuli adiposi dei fianchi, della schiena e delle cosce, la scelta può orientarsi sul lipofilling in associazione con le protesi.
– per rimodellamenti di alcune aree o aumento del volume dei glutei, si potrà optare sul solo lipofilling nel caso in cui la paziente presenti delle aree con tessuto adiposo in eccesso.
Questo intervento di chirurgia plastica può essere eseguito in anestesia loco-regionale, con sedazione e in regime di day-hospital, oppure in anestesia generale con una notte di ricovero. La gluteoplastica consiste nell’aumento e rimodellamento dei glutei, mediante l’impianto di nuove protesi in gel di silicone (simili a quelle impiegate per la mastoplastica additiva) in sede intramuscolare e/o trasferendo il tessuto adiposo prelevato da un’altra parte del corpo (lipofilling).
Le protesi utilizzate sono composte da un involucro esterno in silicone, con all’interno un contenuto a base di gel di silicone. L’intervento di aumento del volume dei glutei viene eseguito posizionando le protesi all’interno del muscolo grande gluteo attraverso un’incisione praticata tra i due glutei. Questa tecnica permette di eliminare molti dei fastidi post-operatori che in passato erano dovuti all’impianto della protesi più in profondità.
La durata dell’operazione è di circa 40 minuti e si conclude con l’applicazione di una medicazione compressiva.
È possibile scegliere una protesi ovale (anatomica) o una allungata a seconda della forma che si vuole ottenere; in ogni caso gli impianti possono essere sostituiti successivamente, sia per una scelta personale del paziente sia per necessità successive dovute all’insorgere di complicanze. La sostituzione può anche avvenire a distanza di molti anni dalla prima gluteoplastica.
Il paziente può essere dimesso il giorno successivo all’intervento e potrà sedersi già da subito. È tuttavia necessario rimanere a riposo nelle 48 ore successive per poi, gradualmente, riprendere le normali attività quotidiane evitando le attività faticose.
Dopo 7 giorni si può ricominciare l’attività lavorativa, se non prevede sforzi eccessivi, fino ad una ripresa totale delle attività, inclusa quella sportiva, a un mese di distanza dall’intervento.
I risultati ottenuti con la gluteoplastica sono molto buoni e duraturi, seppure non permanenti in quanto soggetti all’effetto dell’invecchiamento naturale dei tessuti e della gravità.
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